7 marzo 2018
Ettore Frani
Inaugurazione della nuova installazione di Ettore Frani: "Sepolcro Glorioso" un nuovo paliotto per la chiesa di San Fedele.
Venerdì 23 marzo 2018, ore 18.15
L’opera «Sepolcro Glorioso», di Ettore Frani, artista giovane ma già molto apprezzato e conosciuto,
si fonda sul concetto di attesa di una rivelazione, di un’epifania. Attraverso la tecnica dell’olio su tavola laccata e un finissimo registro stilistico calibrato sulla resa tattile dell’immagine, l'artista mette in scena immagini avvolte da un segreto, da un’aura di mistero che sembra sul punto di svelarsi davanti al nostro sguardo.
Il raffinato plasticismo della sua pittura, ottenuto unicamente attraverso il colore nero, steso sulla superficie bianca del fondo con intensità diverse, crea, di volta in volta, profondità, atmosfere silenti, soffuse ed estranianti. Il suo opposto - il bianco - emerge così direttamente dal fondo: la sua presenza e la sua carica luminosa sono legate in questo modo a un preciso lavoro di «sottrazione» del nero che l’artista compie sulla superficie. Contrariamente a quanto accade nell’opera di Caravaggio, che dal fondo oscuro fa emergere alla luce le figure, è come se in Frani l’immagine emergesse invece dal bianco, dalla luce che incontra la materia opaca del nostro mondo, facendosi spazio, oggetto.
In una continua ricerca di dialogo del San Fedele tra arte e fede, al giovane artista è stato chiesto di realizzare per il periodo della Quaresima il paliotto per l’altare maggiore della chiesa, che accoglie le spoglie dei santi Fedele e Carpoforo. Si tratta di una Risurrezione. Sulla pietra del sepolcro è steso il telo sindonico. In un potente e contemporaneamente delicato poema della luce, un evento sta per accadere o è appena accaduto: il passaggio dalla morte alla vita.
In collaborazione con la Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia della Pontificia Facoltà teologica dell’Italia Meridionale, sezione San Luigi.
Andrea Dell'Asta SJ